Dal 20 ottobre l’anarchico Alfredo Cospito, detenuto in 41bis, ha rinunciato ad alimentarsi, utilizzando il suo corpo come unica arma possibile per protestare contro il regime di detenzione speciale a cui è sottoposto nel carcere di Sassari e contro l’istituto dell’ergastolo ostativo. Il 6 luglio scorso il reato di “strage contro la pubblica incolumità” per cui era stato condannato è stato riqualificato dalla Cassazione in “strage contro la sicurezza dello Stato”, nonostante le azioni di cui è accusato avessero uno scopo prettamente dimostrativo, e non abbiano causato feriti né morti.
Lo sciopero della fame intrapreso e condotto per mesi da Cospito ha permesso l’avvio di una discussione su questi temi anche tra settori della società solitamente prudenti su questo genere di questioni. La denuncia dell’accanimento dello Stato nei suoi confronti è stata persino resa nota sui media mainstream, sebbene l’attenzione mediatica si sia orientata, per lo più, sull’ambiguo tema della “non proporzionalità” della pena applicata nel singolo caso
La battaglia che Cospito sta portando avanti ha tuttavia la forza per aprire faglie più ampie nel sistema e un dibattito reale sulla necessità di superamento di due istituti inumani come l’ergastolo e il 41bis, oltre che dell’intero sistema dei circuiti speciali di detenzione. Altre letture rischiano di diventare strumentali al mantenimento dello status quo, e incapaci di rendere giustizia alla lotta che il detenuto anarchico sta portando avanti, mettendo a rischio la propria vita.
Fin dalla sua nascita, che trova radice nelle legislazioni speciali degli anni Ottanta e Novanta, il 41bis si è mostrato come uno strumento di ricatto per spingere i detenuti e le detenute alla collaborazione con la magistratura, fondato su pratiche di vera e propria tortura. Le condizioni inumane e prive di ogni logica previste da questo istituto si concretizzano in isolamento in celle di pochi metri quadri, limitazioni all’ora d’aria, sorveglianza continua, limitazione o eliminazione dei colloqui con i familiari, controllo della posta, limitazione di oggetti in cella persino come penne, quaderni e libri. Un progressivo annientamento che provoca danni incalcolabili nel corpo e nella psiche delle persone detenute.
L’ergastolo, assimilabile in tutto e per tutto alla pena di morte, è invece l’istituto con il quale lo Stato prende possesso del corpo di un individuo, arrogandosi la prerogativa di decidere discrezionalmente se, come e quando restituirgliela attraverso la “libertà condizionale” per “buona condotta”, senza che questi possa venire a conoscenza dei tempi e dei modi del suo eventuale rientro nel consesso sociale. Al netto della inumanità di una punizione a vita, che cancella nell’individuo le idee stesse di “speranza” e di possibile reinserimento nella comunità, l’ergastolo è incompatibile con l’idea di “rieducazione” del condannato.
Un dibattito limitativo rischia di essere in questo senso quello sulla possibile abolizione del solo istituto dell’ergastolo ostativo, ovvero quello che – nel caso di alcuni specifici reati – non prevede la possibilità di liberazione condizionale e di altri benefici, a meno che la persona condannata non collabori con gli organi inquirenti. Con la recente legge approvata dal parlamento, inoltre, la possibilità di liberazione condizionale viene spostata a trent’anni di pena scontata invece di ventisei, senza contare che altre misure rendono altamente improbabile la possibilità di affrancamento dalla pena fino alla morte. Il vero tema è quindi quello dell’abolizione dell’ergastolo in toto, nell’ottica di un futuro superamento dell’intera istituzione carceraria, mero strumento di confinamento della marginalità e della povertà (basta vedere da chi è oggi costituita la grande maggioranza della popolazione carceraria, e quali sono i reati di cui questi detenuti sono accusati) nonché di controllo e repressione rispetto a tutte le potenziali conflittualità sociali, politiche e sindacali.
MORIRE DI PENA. PER L’ABOLIZIONE DI ERGASTOLO E 41BIS è una piattaforma di sensibilizzazione e rivendicazione che punta all’abolizione di questi due istituti e dei circuiti speciali di detenzione. La piattaforma nasce a seguito di un’assemblea svoltasi a Napoli che ha visto protagoniste tutte le realtà militanti e sociali in lotta contro il carcere o per la tutela dei diritti dei detenuti, coinvolgendone poi altre sul territorio nazionale. L’obiettivo è quello di allargare la consapevolezza – attraverso iniziative di analisi e discussione, e azioni mediatiche e politiche – rispetto alla necessaria eliminazione di ergastolo e 41bis, sollecitando anche i più prudenti settori sociali citati nella prima parte di questo documento a prendere esplicitamente posizione. Un percorso che immaginiamo lungo e difficile, ma possibile, considerando le fratture che gli accadimenti recenti hanno reso oltremodo visibili.
È possibile, a livello individuale e collettivo, sottoscrivere questo documento e mettersi in rete con le realtà che da qui ai prossimi mesi proveranno a portare avanti la piattaforma, scrivendo all’indirizzo mail: sottoscrizione@abolizioneergastoloe41bis.it.
Al momento hanno scelto di aderire:
SOTTOSCRIZIONE GRUPPI
Attivisti e attiviste napoletane per l’abolizione di ergastolo e 41bis
A Buon Diritto
ACAD – Associazione contro gli abusi in divisa
Anomalia, centro di documentazione anarchica
Antudo – Sicilia
Archivio Primo Moroni – Milano
Arrevuoto, teatro e pedagogia
ArtLab – Parma
Assalti Frontali
Assemblea di autodifesa dagli sfratti – Roma
Associazione Bianca Guidetti Serra
Brigata Dax – Milano
Cambiare Rotta, organizzazione giovanile comunista
Cannabiservice, associazione per il diritto di cura
CAOS – Coordinamento Aec operatori autorganizzati
Casa delle donne – Parma
Casa occupata Città Vecchia – Taranto
Centro popolare autogestito – Firenze
Centro studi movimenti – Parma
Chi rom e chi… no – Napoli
Clinica Legale immigrazione Università Roma Tre
Collettivo autonomo lavoratori portuali – Genova
Collettivo di fabbrica, lavoratori GKN – Firenze
Collettivo No Porto Fiumicino
Collettivo Primo Contatto
Collettivo ReCommon
Collettivo terraterra – Roma
Coma Berenices
Comitato Città Vecchia – Taranto
Comitato piazza Carlo Giuliani – Genova
Comitato verità e giustizia per il carcere di Modena
Comune-info
Contropiano
Corto Circuito, csoa – Roma
Csa Vittoria – Milano
CUB informazione e spettacolo
De Lollis Underground – Roma
Edizioni Bepress
Edizioni Cronopio
Edizioni Spring
Ex caserma liberata, csoa – Bari
Folletto 25603 – Abbiategrasso, Milano
Forum diritti e salute
Forum droghe
FIR – Frazione internazionalista rivoluzionaria
Fregne in lotta
Gruppo Mercurio – Orvieto
Il carcere possibile – Napoli
La base – Cosenza
La prigione e la piazza
La Terra Trema
Laboratorio Crash – Bologna
LasciateCIEntrare
Le Macerie, baracche ribelli – Molfetta
Lucha y Siesta – Roma
Mamai Manna, collettivo agricolo – Sardegna
Movimento per il diritto all’abitare Roma
Napoli Monitor
Off Topic, laboratorio politico – Milano
OSA – Organizzazione studentesca d’alternativa
Osservatorio Repressione
Prato antifascista
Progetto Diritti
Quarticciolo ribelle – Roma
RadioSonar – Roma
Raggia Tarantina
Red Star Press
Rete dei comunisti
Sensibili alle foglie
Si Cobas
SOS Rosarno
Spazio antagonista Newroz – Pisa
Sparrow / Spazio precario autogestito Arrow – Cosenza
Spazio popolare Anna Campbell – Pesaro
Solchi DIY – Parma
Transform! Italia
Yairaiha Onlus
UnavoltaXtutte, collettivo femminista VIII Municipio – Roma
Unione Inquilini Ladispoli
Unione Inquilini Napoli
USB – Unione sindacale di base
Zapruder / Storie in movimento
99 Posse
altre adesioni:
Non una di meno Napoli
Legal Team Italia
Radicali Roma
Unione Popolare Irpinia
Potere al Popolo
PerUnaltracittà / La città invisibile – Firenze
Taverna Santa Chiara – Napoli
Spazio Autogestito Grizzly – Fano
Spazio autogestito Arvultura – Senigallia
Laboratorio Falkatraz – Falconara Marittima
Spazio comune autogestito Tnt – Jesi
Laboratorio sociale Fabbri – Fabriano
Ambasciata dei diritti – Ancona
Centro Sociale autogestito Sisma – Macerata
Officina popolare Jolly Roger – Civitanova
Officina Trenino – Porto San Giorgio
Confederazione Cobas Terni
Associazione nazionale Giuristi Democratici
Askatasuna Csoa – Torino
Collettivo studentesco Depangher – Macerata
Associazione culturale Articolo 9 – Napoli
Popolazione carceraria / Patrie galere
Csa Intifada / Comunità in resistenza – Empoli
Sezione femminile carcere di Torino
Circolo Agorà – Pisa
Potere al popolo! – Pisa
Eris edizioni
Comune Le Cinciallegre
Associazione Walter Rossi
Brigata Costiera – Ostia
City Strike – Genova
AFA – Autoproduzioni Fichissime Andergraund
Radiosa, trasmissione Radiodio (89.5) – Saint Etienne (France)
Collettivo antipsichiatrico Antonin Artaud – Pisa
Osservatorio antiproibizionista – Pisa
Comitato Mamme in piazza per la libertà di dissenso
L’altro diritto, centro di documentazione su carcere, devianza e marginalità
Osservatorio Multimediale
ZOROA, Collettivo di persone psichiatrizzate e con sofferenza psichica – Bilbao, Spagna
Collettivo TIST – This Is So Temporary
Collettivo 20092
Rete Diritti in casa
Effimera
Transhumanza, collettivo artistico
Associazione Progetto Firenze
Associazione WeSTEAM, scienza e genere
Vag61, spazio libero autogestito – Bologna
Kollettiva Jiyan – Rojava
Exit Strategy
Ricercatrici e ricercatori in scienze sociali
Spazio libertario Pietro Gori – Volterra
Ecologie politiche del presente
Borrokan, progectualittá anarchica (Paesi Baschi)
CGT-LKN Hezkuntza – Bizkaia (Paesi Baschi)
Collettivo Roots (A) Spread!
Panetteria Occupata – Milano
ControCultura, collettivo anarchico intersezionale
Kollettiva Jiyan
Aula R – Pisa
CSA NextEmerson – Firenze
Collettivo Iqbal Masih – Bologna
Làbas
TPO – Bologna
Mai più lager – No ai CPR
Le osti-nate
Burjana, collettivo politico – Trieste
∫connessioni precarie – Bologna
Militant
Centro studi Sereno Regis – Torino
Agripunk Onlus
Arci Traverso, trattoria popolare – Milano
Movimento No Muos
Comitato di solidarietà popolare Graziella Giuffrida
Carpi antifascista
Associazione Società INformazione Onlus
COBAS – Confederazione dei comitati di base
ASIA – USB
Camera penale di La Spezia
Assemblea trans territoriale “Corpi e Terra” di Non una di meno
Potere al Popolo! – Sannio
Banda POPolare dell’Emilia Rossa
Csoa Cartella – Reggio Calabria
Laboratorio Andrea Ballarò – Palermo
Non una di meno Modena
Vozes de dentro
Partito dei Carc
Linea d’Ombra ODV
Scosse, associazione di promozione sociale
Associazione culturale Serpe Regolo – Sovicille
Federazione Anarchica Siciliana
Anti-Imperialist Front
Ariaperta Cuneo
Coordinamento migranti Bologna e provincia
Asd La Paz antirazzista – Parma
Dub on the Tops
Approdi
COLLA, collettiva transfemminista – Jesi
CLASP – Coordinamento Lavoratori della Statistica Pubblica
Circolo F. Zanardi di Bologna – Federazione Giovani Socialisti
Scuola Mondo San Giuliano Terme APS
Associazione di Mutuo Soccorso per il diritto di espressione – Bologna
USI Sanità Ospedale San Carlo e San Paolo Milano
Ambrosia – Milano
Associazione di Mutuo Soccorso per il diritto di espressione – Bologna
USI Sanità Ospedale San Carlo e San Paolo Milano
Ambrosia – Milano
Collettivo Pride Off – Rimini
Laboratorio sociale “La città di sotto” – Biella
Settembre Rosso APS
Libreria Les Mots – Milano
Unione culturale – Torino
Banda POPolare dell’Emilia Rossa
Comitato NO Camp Darby – Pisa
Collettivo Olga – Milano
TUAS – Tutta Un’Altra Storia
Communia
Punkreas
SOTTOSCRIZIONE INDIVIDUALE
Luca Abbà, attivista
Yasmine Accardo, attivista
Flavio Rossi Albertini, avvocato
Elisabetta Alippio, avvocato
Damiano Aliprandi, giornalista
Claudio Aloia
Stefano Amato, ex detenuto
Marcello Anselmo, radiodocumentarista e storico
Cesare Antetomaso, avvocato
Livia Apa, docente universitaria
Stella Arena, avvocato
Sofia Bacchini, ricercatrice
Silvia Baraldini, attivista politica
Donato Barbato, Antigone Campania
Tania Bassini, avvocato
Charlie Barnao, docente delegato per il polo universitario di Catanzaro
Gaia Barone, Antigone Campania
Beppe Battaglia, volontario in carcere
Margherita Becchetti, ricercatrice
Barbara Berardi, avvocato
Sandra Berardi, Yairaiha Onlus
Marco Bersani, Attac Italia
Letizia Bertolucci, avvocato
Domenico Biliotti, docente universitario
Francesca Bonassi, Antigone Campania
Andrea Bottalico, ricercatore
Marina Brancato, docente universitaria
Caterina Calia, avvocato
Danilo Camplese, avvocato
Marco Campora, presidente Camera penale di Napoli
Carlo Caprioglio, docente universitario
Antonio Capuano, regista
Enzo Carrano, ex detenuto
Ascanio Celestini, attore
Michela Cerocchi, ricercatrice
Grazia Maria Chirico, Yairaiha Onlus
Samuele Ciambriello, garante dei detenuti della Campania
Benedetto Ciccarone, avvocato
Liliana Ciorra, psicologa
Adriano Cirulli, ricercatore
Domenico Ciruzzi, già vicepresidente Unione Camere penali italiane
Felice Ciruzzi, avvocato
Paola Cisternas, Antigone Campania
Marco Colacurci, Antigone Campania
Marta Collot
Paolo Conte, Antigone Campania
Emilia Corea, operatrice sociale
Giorgio Cremaschi, sindacalista
Simonetta Crisci, avvocato
Mario Crispino, Antigone Campania
Antonella Cristiani, redattrice editoriale
Francesca Curto, avvocato
Cyop, artista
Aurora D’Agostino, avvocato
Mario D’Alessandro, avvocato
Elena D’Asenzio, musicista
Maria Eusapia Danzi, avvocato
Mauro Dazzi, ricercatore
Luciana De Angelis, praticante avvocato
Luigia De Biasi
Francesca De Carolis, giornalista
Francesca De Rosa, ricercatrice
Elisabetta Della Corte, sociologa
Anna Giulia Della Puppa, dottoranda
Lorenzo Declich, storico
Italo Di Sabato, attivista
Antonella Distefano, Antigone Campania
Nicoletta Dosio, attivista
Alfredo Durante, avvocato
Antonio Esposito, ricercatore indipendente
Valerio Esposito, consigliere di giunta Camera penale di Napoli
Luigi Ferrajoli, giurista
Monica Ferrando, filosofa
Fabio Maria Ferrari, coordinatore servizio autonomo dell’Avvocatura comunale di Napoli
Biagio Ferrone, avvocato
Francesco Festa, attivista
Goffredo Fofi, critico
Eleonora Forenza, parlamentare europea VIII legislatura
Ludovica Formoso, avvocato
Rachele Fortuni, avvocato
William Frediani, scrittore
Enrico Gargiulo, docente universitario
Elio Germano, attore
Ilaria Giugni, Antigone Campania
Haidi Giuliani, attivista
Giuliano Granato
Rossella Grasso, giornalista
Ettore Grenci, avvocato
Marco Grilli, avvocato
Jorit, artista
Ilaria La Fata, ricercatrice
Marika La Pietra, Antigone Campania
Dana Lauriola, attivista
Daniela Lioce, libera professionista
Guido Lioce, pensionato
Marta Lispi, attivista antiproibizionista
Laura Longo, ex presidente Tribunale di sorveglianza L’Aquila
Domenico Lopresto, sindacalista
Eugenio Losco, avvocato
Aldo Luchi, avvocato
Carlo Luglio, regista
Mari Luna, avvocato
Manolo Luppichini, film-maker
Guido Lutrario
Roberta Maggiali, psicologa
Giuseppe Mammana, giornalista
Luigi Manconi, già senatore della Republica
Francesco Maranta, consigliere regionale Campania (2000-2005)
Lina Marchini, pensionata
Federica Maresca, Antigone Campania
Peppe Marra, sindacalista
Rita Martufi, ricercatrice
Pietro Marcello, regista
Giuseppina Massaiu, avvocato
Mirko Mazzali, avvocato
Diego Miedo, artista
Simona Molisso, avvocato
Ennio Mori, libraio
Antonella Moscati, filosofa
Guido Moschella, avvocato
Maurizio Muoio, attore
Lino Musella, attore
Emilio Nigro, scrittore
Allegra Nelli
Maurizio Nucci, presidente camera penale di Cosenza (2016-2020)
Ivonne Panfilo, avvocato
Michele Passione, avvocato
Margherita Pelazza, avvocato
Nicola Pellegrino, avvocato
Francesco Pelosi, ricercatore
Santino Piccoli, avvocato
Emma Pietroletti, dottoranda
Maria Teresa Pintus, avvocato
Sauro Poli, avvocato
Leonardo Pompili, avvocato
Stefano Portelli, ricercatore
Alberto Prunetti, scrittore
Gianmario Ramondini, avvocato
Enrica Rigo, docente universitaria
Luigi Romano, presidente Antigone Campania
Francesco Romeo, avvocato
Riccardo Rosa, giornalista
Francesco Rotondo, docente universitario
Chef Rubio, cuoco
Livia Russo, ex detenuta
Giovanni Russo Spena, Giuristi Democratici
Arturo Salerno, avvocato
Mariachiara Salerno, Antigone Campania
Elisabetta Salvini, insegnante
Dario Santilli, attivista politico
Don Alessandro Santoro, comunità delle Piagge (Firenze)
Stefano Sarno, avvocato
Carmine Savella, Antigone Campania
Vincenzo Scalia, docente universitario
Maria Elena Scandaliato, giornalista
Gianluca Schiavon, giurista
Rossella Selmini, docente universitaria
Carla Serra, avvocato
Dario Sigari, ricercatore
Fabio Sommovigo, avvocato
Mario Spada, fotografo
Salvatore Stasi, sindacalista
Donato Tagliapietra
Raffaele Tartaglia, Antigone Campania
Alfonso Tatarano, avvocato
Gaia Tessitore, Antigone Campania
Enrico Tonolo, avvocato
Lorenzo Tore, ricercatore
Luca Guido Maria Tortorelli, studente
Francesca Trasatti, avvocato
Roberta Valmassoni, avvocato
Luciano Vasapollo, docente universitario
Nicola Vicidomini, artista
Gianluca Vitale, avvocato
Maurizio Zanardi, editore
Zerocalcare, artista
altre adesioni:
Salvatore Bidoni, impiegato
Claudia Atzeni, ricercatrice
Pietrina Corrias, pensionata
Nina Ferrante, ricercatrice femminista
Alessandro Nobili, eco professionista
Enzo Fascetto Sivillo, light designer
Francesco Lo Piccolo , giornalista
Cristiano Lucchi, giornalista
Menestrella femminista
Francesca Biasillo, avvocato
Chiara Brocco, antropologa
Ornella De Zordo, giornalista
Marina Fedeli, pensionata
Luna Casarotti, Yairaiha Onlus
Marzia Coronati, giornalista
Beatrice Pizzini, volontaria
Giulia Lai, avvocato
Alessandro Orsetti, associazione “Per Lorenzo Orsetti, Orso Tekoşer“
Chiara Genovali, lavoratrice
Francesco Russo, avvocato
Francesco Laviano Saggese, impiegato
Pamela Donnarumma, avvocato
Francesca De Sanctis, medico
Agnese Ferruzzi, operaia
Sabrina Santini
Sabrina Zibellini, architetto
Carlotta De Sanctis, ricercatrice
Edoardo Grassetti, disoccupato
Daniele Emanuel Catalani, cittadino indignato
Enrico Calamai, attivista
Tommaso Mascioli, pensionato
Nives Monda, ostessa
Alberto Ida
Giovanni Gentile Schiavone, pensionato
Filippo Isernia, insegnante
Natascia Savio
Teresa Maggio
Valerio Muscella, fotografo
Lea Nocera, docente universitaria
Daniela Allocca, ricercatrice indipendente
Umberto Baccolo
Elisa Torresin
Vittorio Bolognese
Cristina Mattiello, insegnante in pensione
Francesco Migliaccio, insegnante
Daniele Camilli, giornalista
Erica Giorgi, operatrice ecologica
Adriano Rossi, cuoco
Claudio Casti, impiegato
Luca Scarantino, artigiano
Daniela Musumeci, insegnante
Pietro Saitta, sociologo
Claudia Vittori , archivista
Gustavo Leone, avvocato
Sofia Stabile, impiegata
Paolo Magliocco
Enza Bruno Bossio, dirigente Partito Democratico
Paola Rivetti, docente universitaria
Tatiana Montella, avvocato
Silvia Galimberti, avvocato
Nicola Perugini, docente universitario
Piera Martorana, bracciante agricola
Nicola Di Mauro, ricercatore
Caterina Borghesi, lavoratrice
Marco Ugo Melano, avvocato
Luigi d’Aponte, sociologo
Gian Lorenzo Dalterio
Mirko Pacioni, libero professionista
Valerio Fonti, architetto
Tanja Elisabetta Pellegrini, insegnante
Giulia Fabini, ricercatrice universitaria
Lorenzo Anconitano, libero professionista
Aurora Donato, avvocata
Pasquale Abatangelo, pensionato
Aljosha Stramazzo, impiegata
Luca Recano, attivista
Danilo D’Ulizia, operaio
Maria Giulia Marzani, operatrice sociale/educatrice
Agnese Barbaranelli, insegnante
Francesca Orazi
Annalisa Vitali, disoccupata
Paola Valori, impiegata
Cinzia Melograno, comunarda
Anna Luridiana, disoccupata
Giulia Galzigni, libera professionista
Elisabetta Scarpignato, ricercatrice
Valeria Fichera, studentessa
Maurizio Neri , libraio
Andrea Botti, attivista
Giulia Melani, ricercatrice indipendente
Giulia Fichera, studentessa
Lucia Agrati, operatrice sociale
Christian Tucci, operatore sociale
Pompeo Pasquale Pontone, impiegato
Francesca Matteoni, scrittrice
Daniela Belliti, ricercatrice
Brunella Lanzi, ricercatrice
Pier Paolo Polcari, musicista
Liberu
Michele Pontolillo, oppresso
Giuseppe Bruna
Danilo Decimo
Raoul Villano, docente universitario
Andrea Vannini, pensionato
Corrado Nocera
Lucia Turco, attivista
Nicola Villa, giornalista
Matteo Campulla, artista
Giovanni Cioni, cineasta
Cosima Mura, disoccupata
Cecilia Botturi, libertaria
Osvaldo Amato Maurino, pensionato
Ilenia Iengo, dottoranda
Daniele Valisena, ricercatore
Daniele Caprara, Avvocato
Tommaso Capecchi, insegnante
Fabrizio Greco, ricercatore
Edwige Pezzulli, astrofisica e comunicatrice della scienza
Sergio Violante, insegnante
Eugenio Giorgianni, antropologo
Mara Di Gregorio
Marcella Manzini, naturopata
Gaetano Giongrandi, attivista
Samira Sharfeddin, assistente all’infanzia
Enrico Torriano, avvocato
Beatrice Cioni, attivista
Ottoeffe, artista
Paola Salvi, insegnante
Marina Zenobio, giornalista
Flavia Baccari, impiegata
Carla Taglietti, attrice
Vincenzo Barone, avvocato
Giuseppe Anfuso, avvocato
Mimma Barbarello, avvocato
Antonio Volpe, attivista antispecista
André Siciliani, bidello precario
Letizia Del Bubba, pensionata
Ilaria Alessandra Montalenti, archivista
Dalila De Caro, dottoranda
Francesco Sticchi, docente
Daniela Allocca, scrittrice/curatrice
Maria Letizia Drudi, educatrice professionale
Irene Martinengo
Lorenzo Sibiriu, documentarista e insegnante
Lorenza Raspa, attivista intersezionale
Marcello Sannino, regista
Andrea Turi, Associazione Radicale Adelaide
Annarita Marino, pensionata
Emilio Bagnoli, pensionato
Alfredo Mignini, archivista e insegnante
Tania Marinoni, facility manager ed RSPP
Nicoletta Salvi, educatrice professionale
Francesca Brevini
Leonardo Bargigli, docente universitario
M. Luana Farina Martinelli, poeta, militante femminista intersezionale e indipendentista sarda
Nadia Buso, avvocato
Tania La Tella
Giorgia Gargano, insegnante
Maurizio Gibertini, video-maker
Livio Miggiano
Pietro Serrachieri, avvocato
Sabrina Santini, impiegata
Gioacchino Orsenigo, dottorando
Rosella Simone, giornalista
Maria Sole Benigni, ricercatrice
Francesco Calbi , avvocato
Gabriele Diamanti, designer
Ugo Giannangeli, avvocato
Nastassja Cipriani, ricercatrice e insegnante
Filippo Cauz, giornalista
Carlotta Donelli, tecnico informatico – associazione ACAD
Turi Fileccia, pensionato
Gianluca Cicinelli, giornalista
Gianfranco Ragona, docente universitario
Riccardo De Benedetti, scrittore e teatrante
Maria Carmela Cicchiello, avvocata
Stefano Petrella, consiglio generale partito Radicale
Giorgia Gargano, insegnante
Vincenzo Talerico
Laura Tartarini, avvocato
Nicoletta Ceolin, pensionata
Attilio Bordonali, inoccupato
Milena Rebecchi, USB Genova
Alessandro Gorla, avvocato
Giuliana Sanò, ricercatrice
Cristina Catenacci, artista
Alberto Sipione, Spazio espositivo L’A/telier – Modica
Vittorio Amedeo Marinelli, avvocato
Giovanni Fara, editore
Gabriele Rosso, libero professionista
Bonifacio Giudiceandrea, avvocato
Luca Leva, giornalista
Riccardo Dessì, artigiano
Marcello Cocco, giornalista
Gianmarco Bruno
Gabriele Stampini, vinaio
Vincenzo di Marzano Appio, tecnico meccanico
Adriano Vessichelli, artista
Carlo Petitto, avvocato
Marie Moïse, ricercatrice
Sara Borrillo, ricercatrice e docente universitaria
Giuseppe Ucci, libero professionista
Martina Benoni, insegnante
Marcello Pesarini, Antigone Marche
Stefano Senia, studente disoccupato
Andrea Gemignani, ingegnere
Marco Arturi, autore
Lucilla Barducci, pensionata
Luciana Colavecchia
Maria Vittoria Pichi, pensionata
Barbara Sassi, archeologa
Andrea Cossu, bibliotecario
Francesca Sangermano, impiegata
Daniele Pedrazzi, attivista
Giulia Franchi, assistente sociale
Elisa Antonelli
Enrico Cortese, anarchico
Claudia Lai, insegnante
Alessandro Giovannelli
Cesare Romagnino, precario
Manuela Manera, docente
Mauro Covili, educatore professionale
Nicole Amodio, avvocato
Paola Meneganti , Attivista associazione femminista
Stefania Fattori, Attivista
Lucia Gaja Scuteri, traduttrice editoriale
Eleonora Guadagno, ricercatrice
Monalda Paciotti, donna
Miriam Tola , ricercatrice e docente universitaria
Gaetano Libero Federico Grasso, pensionato
Alessandra Esposito, urbanista
Cecilia Cristiani, storica dell’arte
Emanuele Baciocchi , fotografo
Maria Cristina Biavati, pensionata
Alfredo Ciani, insegnante
Valentina Leone, volontaria
Carlo Madama
Diego Gullotta, ricercatore
Xabier Cerezo, profesore, illustratore e anarchico basco
Massimiliano Giacomello, operatore sociale
Rebecca Borraccini
Fabio Colaiacomo, tributarista
Fiamma Ficcadenti, architetto
Davide Marconcini, lavoratore dello spettacolo
Daria Bignardi, autrice
Laura Ferola, impiegata
Ambra Zeni, attivista
Francesca Battisti, impiegata
Flavia Patricia Prieto
Albano Sanavio, coadiutore
Daniele Fiorenza, attivista e scrivente libertario
Federica Timeto, docente universitario
Salvatore Paolo De Rosa , ricercatore
Maria Gianotti, insegnante
Stefania Chiappelli, insegnante in pensione
Alessandro Melani, pensionato
Andrea Paggi, impiegato
Claudia Cerni, studente
Giuseppe La Gala, imprenditore
Giuseppe Calmanti , agricoltore
Maria Beatrice Servi, architetto
Stefano Petrella, biologo e attivista ambientale
Vincenzo Venditto, docente
Liana Nesta, avvocato
Ferruccio Benedetto, operaio
Flavia Patti, tecnico commerciale
Tommaso Gorini, consigliere comunale – Milano
Tiberio Massironi, avvocato
Giuseppe Di Costanzo, impiegato
Giusi Palomba, scrittrice
Giorgio Casacchia, pensionato
Anna Ielmini, avvocato
Nicola Galluccio, bancario
Antonella Rubino, operatore sociale
Alessio Pagliara, impiegato
Maria Elisabetta Casillo, insegnante
Paolo Cappelli, fotografo
Graziella Pagliano, sociologa
Nino Caianiello
Rosa Bergamè, impiegata
Enrico Vair, impiegato
Mariarosa Lo Bianco, impiegata
Chiara Caramel, consulente legale MSNA
Marcella Raiola, insegnante Scuola Superiore
Luisa Morgantini, già Vice Presidente Parlamento Europeo
Valentina Maria Sole Vergani, impiegata
Antonia Esposito, docente
Sara Giordano, studente
Salvatore Palidda, docente universitario in pensione
Emilio Santoro, docente universitario
Sergio Barone
Lucia Tundo, bibliotecaria
Amelia Chiara Trombetta, medico
Dino Collazzo, giornalista
Angelo Ferracuti, scrittore
Valeria Virginia Perini, impiegata
Teresa Florio, avvocato
Giuseppe Sorrentino, architetto
Lorena Canottiere, fumettista
Francesca Esposito, ricercatrice
Patrizio Esposito
Giovanni Sartori, ergastolano
Massimo Sgroi, scrittore e critico d’arte
Luca Gringeri, addetto stampa
Laura Davì, pensionata
Francesca Dell’Orso, libraia
Teresa Lorusso, cittadina
Michela Raffaella D’Andrea, praticante avvocato
Erasmo Fedele, lavoratore
Bianca Belogi, studentessa
Marco Piras, artista
Giacomo Tomaciello, studente
Erika Gherardi , studente
Alessandro Ferretti, docente universitario
Valentina Sacchetto, educatrice
Claudio Madella, designer
Stefano Ruggiero
Salvatore Pirozzi, pensionato
Giorgio Scialla, insegnante
Luciana Cimino, giornalista
Zoe Ermini, studentessa
Jacopo Giorgi, neurobiologo
Duccio Paci
Silva Ferretti, consulente
Claudia Mantovan, ricercatrice
Gianni Rainero, operatore sociale
Elisabetta Valento, attivista
Valentina Chiarini, imprenditrice agricola
Antonio Coronato, docente
Giovanni Della Peruta, insegnante in carcere
Francesca Vianello, docente universitario
Silvano Facheris, operaio
Desirée Manzato, attivista
Tana tana
Giovanna Marrone, pensionata
Fabrizio Festa, musicista
Valentina Marcella, ricercatrice
Paola Spinelli, pensionata
Michela Tuozzo, ricercatrice
Rossella Ghigi, docente universitaria
Piero Maria Piazza
Eva Sassi Croce, attivista transfemminista
Erasmo Mancusi, professore
Laura Di Virgilio, architetto
Gabriele Di Fazio, impiegato
Serena Dovì, libraia
Valentina Ripa, ricercatrice universitaria
Loredana Messina
Valeria Ferraris, docente universitaria
Sergio Segio, curatore Rapporto diritti globali
Alice Vox, educatrice
Margherita D’Andrea, avvocata
Marta De Rinaldis, medico
Aristide Raineri
Jacopo Loiodice, cinematographer
Luca Bonomo, insegnante
Giuliana Sorci, ricercatrice
Marco Sbardella, studente
Paolo Andrea Iacobucci, studente
Fau Rosati, ricercatore e psicologo
Laura Fiorenzo, barista
Mauro Feltini, volontario
Anna Maria Scarso, volontaria
Valentina Bellè, attrice
Chiara Antoniucci, dottoranda
Adriano Mencarelli, ex educatore
Chiara Paglialonga, dottoranda
Martina Attori, disoccupata
Erasmo Fedele, attivista
Martina Trione, inoccupata
Domenico De Stradis, operaio
Emanuela Pulcini, lavoratrice/sindacalista
Riccardo Melito, attivista
Sara Marini, attivista e ricercatrice
Cristina Conti, medico
Attrice Contro, attrice e autrice indipendente
Gian Marco Falgiani, inserzionista
Emanuele Spiga, artista
Bianca Pecorari
Arrigo Cavallina, pensionato
Milvia Naja
Ariele Agostini
Alessandro Metz, operatore sociale
Giuseppe Giannini, analista politico
Cristiano De Boni, data scientist e astrofisico
Stefano Casella, anarchico
Nicola Monetti
Maria Pia Carrozzo, docente
Vincenzo Concia, avvocato
Bruno Martirani, location manager
Alessandro Fo, docente universitario e delegato per il polo universitario dell’istituto di pena di San Gimignano-Ranza
Alessandro Lomazzi, operaio agricolo
Maurizio Grande, pensionato
Alessandro Dall’Olio, artigiano
Emilia Giorgi, curatrice e critica di arti visive
Mario Nardulli, associazione Pigment Workroom
Francesco Faldetta, studente e attivista
Carolina Tiziana Scognamiglio, studentessa
Daniela Bazzano, psicologa
Javier Oliden, poeta
Stefano Stefani, insegnante
Letizia Drudi, educatrice
Annachiara Francina Galli, studentessa
Stefano Berta, educatore
Alex Battisti, attivista
Costanza Galanti, dottoranda
Flavia Stango, insegnante
Giusy Santella
India Santella, attrice
Lisa Vaira, avvocato
Elena Giorgiana Mirabelli, redattrice e volontaria
Anna Di Ronco, docente universitaria
Moreno Brivio, operaio
Mariangela Lavaia cittadina
Vincenza Agnello, educatore
Rosa Lo gerfo, casalinga
Anna D’Ascenzio, docente
Renato Franzitta, attivista
Daniela Valdiserra, pensionata e femminista
Maria Federica Palestino, architetto
Maria Carboni, insegnante
Monica Bizaj, attivita
Carolina Mancini, operatrice culturale
Paolo Romeo, volontario in carcere
Mauro Arletti, attivista
Katia Gabbi, volontaria in carcere
Eva Favaretto
Simona Pellone, studentessa
Francesco Cibati, lavoratore autonomo
Ismail Ismail, operatore sociale
Alessandro Perrone, operaio
Lorenzo Davì
Stefano Terranova, graphic designer
Edgardo Pistone, regista
Emilio Gardini, ricercatore
Camilla Ponti, psicologa
Martina Bezze, commerciante
Anna Vacchetta, volontaria in carcere
Antonina Galioto, libera professionista
Marica Porta, docente
Simona Fabbris, docente
Laura Anna Monachella
Alfredo Simone, giornalista
Stefania Lancia, fumettista
Eleonora Marianelli
Laura Giancola, giurista
Fabio Zayed, fotografo
Eraldo Zegna
Arianna Orelli, psicoterapeuta
Ruggero D’Alessandro, scrittore e docente
Pierluigi Romaniello, ricercatore
Maria Pace Ottieri, scrittrice
Mario Tretola, già garante delle persone private della libertà della città di Cuneo
Alessandra Ferlito, ricercatrice indipendente
Barbara Gelasio, anarchica
Donatella Di Cesare, docente universitario
Giada Margiotto, dottoranda
Carlotta Cossutta, ricercatrice
NoemiSantarella, formatrice
Diego Manduri
Alessandra Cangemi, giornalista
Parissa Oskorouchi
Giovanna Amato, pensionata
FedericaVai, attrice
Tarcisio Renaudo, volontario in carcere
Costantino Buzi, ricercatore
Riccardo Scandellari, studente
Chiara Alessi, autrice
Fabrizio Filippini, medico chirurgo
Rosangela Cingottini, pensionata
Nicola Sperco
Lucio Serafino, artigiano e musicista
Francesca Pellegrini, studentessa
Paola Arneodo, fisioterapista
Emiliano Mohamed (Mr.Nessuno), praticante avvocato e rapper
Antonino Calderone, studente
Leda Marino, psicologa e ricercatrice
Elena D’Ascenzo, musicista e attivista
Marialuisa Firpo, libera professionista
Andrea Fumagalli, docente universitario
Bruno Montesano, dottorando
Claudia Grandi, casalinga
Anna Travagli, tatuatrice
Tommaso Maschio, giornalista
Carmine Conelli, Tamu Edizioni
Fabio Canavesi, operatore sanitario
Daniele Cieri, custode
Marcello Cocco, giornalista e scrittore
Pierpaolo Capivilla, musicista
Davide Mosso, avvocato penalista
Manuela Cencetti , Insegnante precaria
Davide Tidoni, artista
Gian Marco Martignoni, sindacalista
Anna Avidano, antropologa
Delia Furio, amministrativa
Annalisa Fusco, copywriter freelance
Daniele Ruini, insegnante
Giuseppe Pelazza, avvocato
Gilda Dina, traduttrice
Barbara Gelasio, anarchica
Emma Musacci , operaia
Lucia Busachi, operatrice sociale
Stefania Spinelli, studentessa
Renato Rosa, architetto
Raffaele Di Francia, attivista
Valerio Fumarola, anarchico
Laura Carbonari, lavoratrice
Francesca Sola, docente universitario
Federica Graziani, giornalista freelance
Elisa Ghia , ricercatrice universitaria
Salvatorina Orritos, insegnante
Laura Schettini, storica e ricercatrice
Luca Santini, libraio
Serena Caroselli, ricercatrice
Valentina Paradisi, insegnante
Sandro Mogni, lavoratore dell’editoria
Antonella Reduzzi, responsabile comunicazione
Emanuela Loi, impiegata
Roberto Barbieri, maestro elementare
Francesca Antonella De Nisi, avvocato
Pietro Carlino, musicista
Davide Bozza, operaio
Francesca Cerasi.
Gerardo Pastore, docente universitario
Matteo Giese, anarchico
Giso Amendola, docente universitario
Angelo Gelmini, cittadino
Giovanni Milesi, operaio
Irene Angelino, artista e docente
Paola Sanna, psicologa
Verdiana Mineo, atleta
Cochi Ponzoni, artista
Luca Marino, insegnante
Nunzia Parra, avvocata
Greta Tommesani
Arianna Orelli, psicoterapeuta
Giulia Dionisi, commessa
Gianni Migliaccio, cittadino
Anna Lazzarotti, insegnante
Stefano Boni, antropologo
Cecilia Vergnano, ricercatrice
Andrea Brazzoduro, docente
Duccio Canestrini, antropologo
Maddalena Gretel Cammelli, antropologa
Fulvio Boccardo, impiegato
Ernesto Bassignano, cantautore
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